«Mowgli era a disagio perché non era mai stato sotto un tetto di paglia, anche se avrebbe potuto sfondarlo in qualsiasi momento. A che mi serve essere un uomo – pensò – se non comprendo il linguaggio degli uomini? Eccomi qui sciocco e muto come un uomo in mezzo alla giungla! Bisogna che impari il loro linguaggio...». Mowgli, il protagonista dei racconti che accompagnano la pista dei lupetti nel Branco, al primo impatto con il villaggio degli uomini si rende conto delle differenze con la giungla, abituato a cacciare e ad usare l’ingegno e la fantasia, non riesce a comprendere le abitudini degli uomini civilizzati. Anche i lupetti a volte, troppo presi da play-station e computer, domenica 22 aprile, hanno potuto riscoprire il senso della fantasia e della creatività. Infatti in quel giorno si è svolto uno degli eventi più attesi da tutti i lupi: la Caccia/ Volo di Primavera. Una splendida occasione per conoscere e cacciare con tutti i fratellini e sorelline di altri Branchi e Cerchi. Quest’anno l’evento si è svolto al parco etnografico di Bosco di Rubano. I nostri “impavidi” lupetti si sono ritrovati al piazzale di Villa Rina alle 8.15 nonostante fosse domenica, ansiosi di lanciarsi nella giungla per intraprendere questa ambita caccia. Il ritrovo di tutti i Branchi/ Cerchi era fissato alla 9 al parco, così, dopo aver aspettato gli ultimi ritardatari ci siamo riuniti in un unico grande cerchio in cui hanno fatto irruzione 2 strani personaggi, tali Doc e Martin Mc Fly, che hanno trasportato tutti i lupetti/ coccinelle in diverse epoche storiche, per farsi aiutare a salvare il futuro da un immenso computer che ha rubato, oltre che la fantasia e la voglia d’avventura, anche tutta l’acqua della terra. La mattinata è quindi trascorsa tra le varie epoche a reimparare e usare “zampe” e fantasia. Il colpo di grazia al terribile Pc è stato inferto nel pomeriggio dai nostri coraggiosissimi fratellini che con i loro proiettili ad acqua, recuperati dal passato attraverso il portale dimensionale. Il computer ha opposto fiera resistenza con i suoi terribili microchip (coraggiosi capi vestiti di nero sotto il sole del meriggio), ma alla fine ha dovuto capitolare travolto dall’orda blu dei lupetti. Nel cerchio finale c’è stata un’esplosione di gioia per aver salvato il futuro dal crudele pc e la consegna delle prede da attaccare nel totem, come ricordo di questa avventura... certi che ciascuno di noi farà sempre del proprio meglio, ci siamo quindi diretti verso casa, sicuri di aver fatto una Buona Caccia!
VVLL Branco Lahinis Cittadella 2