Del nostro meglio... per... essere pronti... a... servire!
Gioco, Avventura, Servizio.
Che significato hanno per noi scout queste parole?
Quali sono le tappe del percorso formativo che l'AGESCI e il nostro Gruppo propongono?
Scoprilo!
L'associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI) è un'associazione che si propone di educare i giovani attraverso lo scautismo, metodo educativo inventato da Robert Baden - Powell attorno al 1907.
L'Agesci è nata il 4 maggio 1974, oggi conta più di 170.000 iscritti, è diffusa sull'intero territorio nazionale.
Attraverso il servizio di circa 30.000 adulti educatori propone il metodo scout a ragazzi e ragazze dai 7 anni ai 21 anni in oltre 2000 diverse realtà locali parrocchiali, di quartiere o di paese.
L'obiettivo del metodo scout è sviluppare le capacità globali di ogni ragazzo e ragazza educando al senso critico, cioè a saper distinguere il bello dal brutto, l'utile dall'inutile, il necessario dal superfluo per scegliere ciò che è giusto e respingere ciò che è sbagliato.
La metodologia applicata all'interno dell'associazione non è basata su lezioni teoriche, ma con lo strumento dell'imparare facendo, attraverso esperienze concrete come la vita nei boschi, la cucina al campo, la manualità, l'uso degli atrezzi, il canto, l'espressione teatrale, lo sport, la conoscenza della natura, la competenza tecnica, la catechesi vissuta nelle attività pratiche, il servizio al prossimo, il gioco ecc.
Il gruppo è diviso in tre grandi branche:
Lupetti e Coccinelle
LUPETTI E COCCINELLE: IL GIOCO PER CRESCERE
- età: 8 - 11 anni
- motto: "Del nostro meglio": Cioè essere sempre pronti e disponibili a dare il meglio di sè.
- attività : è attraverso il gioco, in un clima di famiglia felice, i lupetti imparano a rispettare le regole e a vivere in armonia con gli altri
Il grande gioco dello scautismo inizia fin da bambini, con la proposta di una esperienza fantastica giocata e vissuta nell’ambiente fantastico della Giungla di Kipling o nell'atmosfera del Bosco.
Nel Branco e nel Cerchio sono accolti bambini e bambine dagli 8 agli 11 o 12 anni: rispettivamente Lupetti, Lupette e Coccinelle.
Il gioco è l’elemento centrale del metodo della branca: attraverso il gioco i bambini si misurano continuamente con se stessi, conoscono il proprio corpo, ne acquisiscono il controllo, imparano a rispettare le regole e a vivere in armonia con gli altri, esprimendosi e comunicando con creatività e fantasia.
Lo spirito di gioia e di “famiglia felice” li unisce in una comunità di bambini con adulti educatori, in una vita a contatto con la natura, di cui imparano a conoscere e a scoprire le bellezze e le ricchezze, dono di Dio, in un impegno a giocare con gli altri facendo sempre del “proprio meglio.
"Del nostro meglio" è il motto dei Lupetti. “Eccomi” quello delle Coccinelle.
Il Branco o il Cerchio propongono ai bambini un cammino di autoeducazione per:
- maturare, affrontando in modo critico le esperienze e le occasioni offerte loro;
- partecipare in prima persona ed in maniera attiva a tutte le attività, portando agli altri il proprio contributo ed offrendo la propria collaborazione;
- vivere un’esperienza comunitaria, in cui ciascuno ha una identità individuale e un suo ruolo, e in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita del gruppo.
L’Unità di Branco o di Cerchio garantisce che bambini di età diversa collaborino e giochino insieme, nel rispetto reciproco; favorisce l’inserimento dei più piccoli; dà la sicurezza e la familiarità del piccolo gruppo, ponendosi come valido riferimento per i bambini.
Nel Gruppo scout AGESCI Cittadella 2 è presente un Branco di Lupetti e Lupette, il Branco Nord-Est.
Esploratori e Guide
ESPLORATORI E GUIDE: PROTAGONISTI DELL'AVVENTURA
- età: 11 - 16 anni
- motto: "Sii preparato": Esprimere la disponibilità di essere sempre pronto ad aiutare gli altri con competenza.
- attività: è attraverso l'avventura e la vita all'aria aperta i ragazzi imparano ad essere competenti nelle tecniche Scout, autonomi e responsabili ognuno verso gli altri.
Il Reparto è l’Unità di ragazzi e/o ragazze dagli 11 o 12 ai 16 anni, gli Esploratori e le Guide.
Il Reparto comprende tre o quattro Squadriglie, formate da 7/8 ragazzi o ragazze che progettano e realizzano in modo autonomo attività ed imprese.
Il Reparto è una comunità di ragazzi e Capi, uniti dalla stessa Legge, dieci articoli semplici ma impegnativi, che propongono uno stile di vita, lo stile scout, che gli adulti e i ragazzi sono liberamente impegnati a rispettare.
“Estote parati” (siate pronti) è il motto del Reparto, ed esprime la disponibilità di essere sempre pronti ad aiutare gli altri con competenza.
Le esperienze del Campo, delle Uscite della Squadriglia e del Reparto sono elementi del metodo scout che permettono di formare il carattere, di acquisire familiarità con la natura, di creare buone abitudini che favoriscano la vita comune e il rispetto dell’ambiente.
Nel Reparto la crescita personale è stimolata e aiutata da un sistema progressivo di assunzione di responsabilità, che vede il singolo ragazzo o ragazza protagonista della propria crescita attraverso:
- la vita all’aperto, vissuta come avventura, connaturata all’età e ispirata a reali vicende della vita; basata sull’uso delle tecniche tipiche dello scouting. I ragazzi e le ragazze sono stimolati così ad acquisire senso di responsabilità, competenza, capacità organizzativa ed autonomia.
- il gioco, che rende le attività appassionanti e infonde serenità nell’affrontare le difficoltà.
- la vita di gruppo attuata nella piccola comunità della Squadriglia e nella più ampia comunità di Reparto.
- l’essenzialità, che prevede attività realizzate nella semplicità, per una concreta educazione a queste virtù e per favorire la partecipazione alle attività di tutti i ragazzi, indipendentemente dalle loro condizioni economiche.
- il servizio, concretizzato in piccoli impegni quotidiani tesi ad aiutare il prossimo.
- l’abilità manuale, utilizzata come stimolo concreto alla creatività.
- l’osservazione e la deduzione, sviluppate per aiutare a superare l’introversione e per aiutare i ragazzi e le ragazze ad interessarsi della società e del mondo che li circonda.
Nel Gruppo scout AGESCI Cittadella 2 è presente un Reparto femminile, il Reparto Brownsea e un Reparto maschile, il Reparto San Giorgio.
Rover e Scolte
ROVER E SCOLTE: GIOVANI CAPACI DI IMPEGNO E SOLIDARIETA’
- età: 16 - 20 anni
- motto: "Servire": Esprimere la convinzione che il vero modo per essere felici sia quello di procurare la felicità agli altri mettendosi al loro servizio.
- attività: attraverso la strada i ragazzi imparano a conoscere i propri limiti e le proprie potenzialità in un clima di rispetto reciproco e condivizione
La branca Rover/Scolte si rivolge ai giovani e alle giovani tra i 16 ed i 20/21 anni e si propone di favorire, attraverso l’autoeducazione, la crescita di ciascuno nella disponibilità al servizio del prossimo e nello sforzo di maturare delle scelte per la propria vita.
I giovani e le giovani si uniscono in Comunità di Rover e Scolte, formate da un primo momento chiamato Noviziato e da un secondo momento chiamato Clan, se maschile, Fuoco, se femminile, Clan/Fuoco, se misto.
Il motto della branca è "Servire": esprime la convinzione che il vero modo per essere felici sia quello di procurare la felicità agli altri mettendosi al loro servizio.
Strada, Comunità e Servizio costituiscono i tre elementi complementari ed indissociabili della branca; sono l’espressione della visione globale dell’uomo e della donna della Partenza che è:
- in cammino sulla Strada, esperienza di vita povera ed ascetica, luogo di conoscenza di sé (dei propri limiti e delle proprie potenzialità) e del mondo che lo circonda, di disponibilità al cambiamento, di impegno a costruirsi con pazienza e fatica;
- disponibile all’incontro con gli altri, alla condivisione di gioie e sofferenze, di speranze e progetti; la Comunità, infatti è luogo di crescita e di confronto attraverso cui si riscopre la propria personalità;
- pronto al Servizio, che diviene modo abituale di relazione con i fratelli, attraverso l’ascolto e l’attenzione per i più piccoli, i più deboli, gli emarginati, il dono delle proprie capacità, creatività, abilità manuale, gioia di vivere.
I giovani, nel corso del primo anno di Clan/Fuoco, manifestano la volontà di impegnarsi firmando la Carta di Clan, un documento della Comunità che rende esplicite le proprie caratteristiche e tradizioni. È il momento dell’assunzione di una responsabilità diretta di servizio e di condivisione all’interno del Clan/Fuoco.
La Partenza segna il termine dell’esperienza educativa ed è il momento in cui le scelte di ogni Rover e Scolta diventano esplicite, per vivere nel mondo, nella società, nella Chiesa lo stile e i valori acquisiti.
Nel Gruppo scout AGESCI Cittadella 2 è presente una Comunità mista di Rover e Scolte, chiamata Ra
Comunità Capi
CAPI: ADULTI AL SERVIZIO DEI RAGAZZI
I soci adulti, i Capi e gli Assistenti Ecclesiastici sono coloro che avendo compiuto scelte solide ed acquisito adeguate competenze, sono impegnati nel servizio educativo di bambini, ragazzi e giovani.
Gli Assistenti Ecclesiastici sono sacerdoti corresponsabili della proposta scout all’interno delle Unità, delle Comunità Capi e degli altri livelli associativi. Insieme con gli altri Capi e soci adulti, annunciano e testimoniano la proposta cristiana.
I Capi e i soci adulti testimoniano l’adesione personale alla Legge e alla Promessa scout.
I soci adulti, nel proprio percorso di formazione intenzionale, sono chiamati a sperimentare e a vivere modalità di formazione permanente.
I Capi, gli Assistenti Ecclesiastici, i soci adulti svolgono il loro servizio secondo il metodo e i valori educativi dell’Associazione che si ispirano alle intuizioni pedagogiche e agli scritti di Baden Powell, alla Legge e alla Promessa.
Il Patto Associativo è la sintesi delle idee e delle esperienze maturate nell’ASCI e nell’AGI, accolte e sviluppate poi nell’AGESCI. È il legame che esprime le scelte fatte dai Capi e dagli Assistenti Ecclesiastici dell’Associazione, l’identità, l’impegno e le speranze che tutti condividono. Il Patto Associativo è rivolto anche alle famiglie dei ragazzi e a tutti coloro che sono interessati ai problemi dell’educazione, perché possano comprendere quali sono le caratteristiche dell’Associazione.
I Capi, gli Assistenti Ecclesiastici e i soci adulti in servizio educativo presenti nel Gruppo formano la Comunità Capi, che ha per scopo l’elaborazione e la gestione comunitaria del Progetto Educativo di Gruppo, l’approfondimento dei problemi educativi, la formazione permanente e la cura del tirocinio degli adulti in servizio educativo, l’inserimento e la presenza dell’Associazione nell’ambiente locale.
L’AGESCI, dal momento dell’ingresso in Comunità Capi, propone ai propri soci adulti percorsi formativi vissuti in una dimensione di formazione permanente.
La prima fase ha come finalità l’acquisizione di conoscenze e la comprensione degli elementi fondanti il servizio di Capo, sia motivazionali che pedagogico-metodologici.
La seconda fase ha come finalità l’acquisizione di competenze associative e della piena consapevolezza del servizio educativo in AGESCI.
Il percorso formativo avviene attraverso l’accompagnamento della Comunità Capi ed il sostegno delle altre strutture associative.
andamento ragazzi e capi nel tempo