Il Clan Ra e i cento anni di scoutismo
Abbiamo cento anni e non li sentiamo affatto! In questo 2007 ricco di celebrazioni per noi scout, ci sentiamo proprio di dire così. Per i rover e le scolte di tutte le zone di Padova il 2 Giugno al Parco la Fenice, è stata l’occasione per trovarsi tutti insieme e festeggiare. Festeggiamenti che ci hanno visto impegnati per tutta la giornata sotto un tempo non proprio clemente.
La preparazione a questo evento è partita per tutti i Clan ancora a Novembre, con la scelta di un “macrotema” da parte dei ragazzi. I temi erano molti e diversi, ma tutti avevano come obiettivo la nostra “umanizzazione” che passa attraverso grandi sfide di oggi e di un domani molto prossimo. La cosa più stimolante è stato l’affrontare questi temi, prima dell’evento, con altre realtà scout, che ci hanno fatto conoscere modi di lavorare, tradizioni e uniformi diverse, ma tutte legate dallo stesso scopo e pensiero che giusto cent’anni fa il fondatore Baden Powell ideò e sperimentò con una dozzina di ragazzi sull’isola britannica di Brownsea. Il Clan Ra del Cittadella 2 è stato abbinato con un clan di Brugine dell’agesci e uno di Padova degli scout d’Europa. Il lavorare insieme ha creato un grande clima e prodotto risultati emozionanti.
Durante l’evento del centenario, dopo il pranzo preparato sotto la pioggia, si è allestita la “fiera delle idee” dove ogni clan ha esposto con la tecnica che preferiva, una propria esperienza di route, di servizio o capitolo che facesse capire come lo scautismo nella sua umiltà mette a disposizione un sacco di opportunità per cambiare il mondo e che siamo già capaci di cose “grandi” anche se nella loro piccolezza.
Dopo la cena a causa del maltempo è saltato lo spettacolo serale, ma siamo comunque tornati a casa consapevoli che cento anni sono un’eredità da portare sullo zaino che ci stimoli sempre a lasciare il mondo un pò migliore di come lo abbiamo trovato.
Eravamo in cinquecentoventi! Quel seme seminato tanto tempi fa, è caduta su un terreno molto fertile!
Durante l’evento del centenario, dopo il pranzo preparato sotto la pioggia, si è allestita la “fiera delle idee” dove ogni clan ha esposto con la tecnica che preferiva, una propria esperienza di route, di servizio o capitolo che facesse capire come lo scautismo nella sua umiltà mette a disposizione un sacco di opportunità per cambiare il mondo e che siamo già capaci di cose “grandi” anche se nella loro piccolezza.
Dopo la cena a causa del maltempo è saltato lo spettacolo serale, ma siamo comunque tornati a casa consapevoli che cento anni sono un’eredità da portare sullo zaino che ci stimoli sempre a lasciare il mondo un pò migliore di come lo abbiamo trovato.
Eravamo in cinquecentoventi! Quel seme seminato tanto tempi fa, è caduta su un terreno molto fertile!
Stefano